Dall’ospedale di Battipaglia giungono notizie confortanti che inducono all’ottimismo sulle sorti del bambino di 18 mesi ricoverato in Rianimazione, perché in preda ad un avvelenamento dovuto a farmaci inghiottiti che invece servivano ad un parente per la cura di una patologia.Nelle asettiche stanze della Rianimazione dell’ospedale battipagliese, grazie alla professionalità dei sanitari, è avvenuto un piccolo grande miracolo laico, strappando ad un destino che già sembrava pronto ad essere fatale, la vita di un bambino che si è appena incamminato lungo un percorso esistenziale già segnato da un ostacolo, a quanto pare, felicemente superato.
E’ la storia triste e malinconica sfociata, alla fine, in un sorriso, quello sbocciato sulle labbra dei genitori che hanno visto restituire alla vita il proprio figlioletto dopo momenti di ansia e di apprensione. Gli stessi sentimenti provati dagli abitanti di Policastro Bussentino ed in particolare nella frazione Santa Marina dove il piccolo abita con i genitori e dove tutti attendono che torni per festeggiare insieme lo scampato pericolo.